Il Lazio e la città spettacolare di Roma hanno numerose basiliche da visitare nella vita perché sono davvero più uniche che rare. Una di queste l’abbiamo vista ed è quella di Santa Maria in Trastevere e oggi volevamo scoprire quella di San Lorenzo al Verano grazie all’aiuto del sito Visitlazio.

Foto da Romeartlover.
Storia
La basilica è la fusione di due chiese una nata nel VI secolo e l’altra nel XIII secolo sul luogo dove è stato sepolto Lorenzo, diacono di origine spagnola che è stato marterizzato quando l’imperatore di Roma era Valeriano. Conserva le reliquie di Santo Stefano.
Costantino ha fatto sistemare nel IV secolo la tomba di San Lorenzo e edificato una basilica cimiteriale nei suoi pressi e alla fine del VI secolo Papa Pelagio I ha fatto fare una nuova chiesa che aveva tre navate con gallerie praticabili, che inglobava il sepolcro.
Ma tra il IX e il XI secolo è stata distrutta l’antica basilica maior e Clemente III ha fatto costruire il chiostro e ha iniziato la fortificazione del borgo come protezione contro i barbari e i predoni, che si è accresciuto nel Medioevo fino a diventare una vera e propria cittadella conventuale.
Come è fatta
C’è un campanile romanico in laterizio del XII secolo a destra della facciata e il portico è decorato con affreschi della fine del XIII secolo che rappresentano storie della vita di Santo Stefano e San Lorenzo. L’interno a tre navate mostra l’aspetto non omogeneo dell’opera e le 22 colonne che dividono le navate dovrebbero provenire dalla basilica maior.
La Basilica di San Lorenzo al Verano di Roma è una vera opera d’arte da vedere perché è molto interessante a livello architettonico e strutturale. La struttura è curiosa e affascinante e senza dubbio attraente per tutte le persone.
Avete mai visto la Basilica di San Lorenzo al Verano?