In Italia ci sono numerose basiliche davvero spettacolari e che lasciano sicuramente a bocca aperta. Una di queste è sicuramente la Basilica di San Francesco ad Assisi, un comune dell’Umbria. Si tratta del luogo che conserva le spoglie del santo dal 1230. Un posto magico da visitare!
La basilica fu sempre custodita dai “frati della comunità”, un gruppo che andò a costituire l’Ordine dei Frati Minori Conventuali.

La Basilica di San Francesco ad Assisi (Foto da Geoplan).
Nel 1228 Francesco, a soli due anni dalla sua morte, venne fatto santo da Papa Gregorio IX. Lo stesso pontefice insieme a frate Elia da Cortona posero la prima pietra per la costruzione di questa spettacolare basilica. Inoltre, secondo alcune indiscrezioni fu Francesco a dire dove voleva essere sepolto.
Il posto di sepoltura indicato da Francesco era la collina inferiore della città, dove venivano sepolti i fuori legge e i condannati dalla giustizia. Proprio qui venne costruita la basilica.
Costruzione
Fu così che la costruzione della basilica iniziò nel 1228 da Gregorio IX e venne consacrata nel lontano 1253 da Papa Innocenzo IV. Da qui in avanti, la struttura fu sempre sotto le dipendenze del papato. Non sono del tutto chiari, inoltre, i nomi degli architetti, ma probabilmente in mezzo a loro c’era frate Elia.
Decorazione
Veniamo alle decorazioni. Cimabue riveste un ruolo importante nella basilica perché ha dipinto la Maestà: la buona riuscita dell’affresco spinse l’artista a decorare anche il coro e il transetto della basilica superiore. Si distinsero anche altri maestri: il Maestro Oltremontano e il Maestro della Cattura.

Le decorazioni della Basilica di San Francesco ad Assisi (Foto da Wikipedia).
Ma non è tutto. Infatti, negli anni novanta si iniziarono a dipingere anche le vele e i registri superiori della navata, con maestranze romane e toscane. Diciamo che le decorazioni riguardarono numerosi e distinti maestri.
La Basilica di San Francesco ad Assisi è una delle opere architettoniche più spettacolari nel panorama italiano ed è solamente da visitare almeno una volta nella vita.
(Fonte Wikipedia)